In un nuovo documentario, Céline Dion mostra un attacco causato da una sindrome rara

Screenshot
Screenshot

Nel documentario “I Am: Céline Dion”, la cantante mostra immagini angoscianti di lei mentre subisce un attacco.

+ La polizia riceve segnalazione di ‘uomo con coltello’ e trova fan di Harry Potter con una bacchetta

Nel nuovo documentario “I Am: Celine Dion”, la cantante di 56 anni rivela la dura battaglia che sta affrontando contro la Sindrome della Persona Rigida, una condizione che colpisce solo una o due persone su un milione e causa rigidità muscolare, spasmi dolorosi, tra gli altri sintomi.

Nel dicembre del 2022, Dion ha condiviso la sua diagnosi con i fan e in un video su Instagram ha spiegato cosa stava attraversando: “Purtroppo, questi spasmi influenzano ogni aspetto della mia vita quotidiana, a volte rendendo difficile camminare e impedendomi di usare le corde vocali per cantare nel modo in cui sono abituata.”

Nel documentario, scene angoscianti della cantante durante un attacco durante una sessione di fisioterapia hanno commosso gli spettatori. Nelle immagini, Dion è vista ansimante, con i piedi nudi completamente rigidi, sopportando l’episodio doloroso che dura 10 minuti.









Su un lettino per massaggi, la cantante è mostrata in convulsioni e contorcimenti di dolore, gemendo di agonia, mentre i medici la sistemano in una posizione confortevole, controllano i suoi segni vitali e fanno tutto il possibile per alleviare gli spasmi incontrollabili.

Parlando con Yahoo, la regista del documentario, Irene Taylor, ha rivelato che dopo aver visto le riprese, Dion “non voleva che cambiai nulla”. “È stato molto disturbante. Molto disturbante. So che è difficile per alcuni spettatori, lo è stato anche per me. Ma ti dirò che Céline si è sentita convalidata nel vedersi così, e pensava che avrebbe aiutato se altre persone potessero capire com’è la sua malattia.”

Dion è molto sincera nel parlare della sua condizione e, quando la crisi si placa, parla direttamente alla telecamera di come questi episodi la influenzano non solo fisicamente ma anche mentalmente: “Ogni volta che succede qualcosa del genere, ti senti così imbarazzato e, tipo, non so come esprimerlo, è solo… sai, non avere il controllo di te stesso.”

“Mi vedo ancora ballare e cantare. Trovo sempre il piano B e il piano C, sai. Questo sono io. Se non posso correre, camminerò. Se non posso camminare, striscerò. Ma non mi fermerò. Non mi fermerò”, dice la cantante.

Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA.



Back to top